BEATRICE GARDINI RACCONTA IL SUO MONDIALE

La schiacchiatrice biancoverde Beatrice Gardini racconta la splendida medaglia d’argento conquistata con le sue compagne della nazionale Under 21 ai mondiali appena conclusi in Messico. La squadra guidata da Marco Mencarelli ha ceduto solo al tie-break, in un finale combattutissima, contro la Cina, dopo un filotto di sette vittorie consecutive. Durante la premiazione, le azzurre hanno portato sul podio la maglia di Julia Ituma, ricordando così la compagna prematuramente scomparsa.

“Sicuramente la mia voglia era quella di fare bene,- racconta Beatrice -, quindi sentivo un po’ di responsabilità, però già dalle prime partite, prendendo il ritmo della gara, mi sono sentita sempre più parte del gruppo. La squadra è riuscita ad integrarmi bene e quindi sicuramente la responsabilità si è trasformata in voglia di dare il massimo. Poi, comunque, partecipare a queste manifestazioni con la maglia della nazionale è sempre un grande onore”.

Qual è stato il segreto della vostra squadra? “È stato sicuramente fatto un importante lavoro muro-difesa e vedendo le altre formazioni questo nostro fondamentale era veramente molto ordinato  e composto: questo è pesato parecchio alle nostre avversarie. Oltre a questo, ciò che ci ha contraddistinto è stato il fatto di essere state un vero e proprio gruppo e di essere riuscite, avendo un obiettivo comune, a perseguirlo ed arrivare fino alla fine: tutte remavamo nella stessa direzione”.

Ora, dopo qualche giorno di riposo, via alla preparazione del campionato in una nuova squadra, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: “Sono veramente molto emozionata e felice di intraprendere questo nuovo percorso: ho tanta voglia di imparare, sia dallo staff che dalle mie compagne, soprattutto perché molte hanno molta più esperienza di me, così potrò progredire tanto. Sento comunque che questa estate è stata caratterizzata da tanta crescita e mi sento maturata sia come giocatrice che come persona. Credo che questo sia il momento giusto per iniziare questo percorso con Vallefoglia e sperare nei migliori obiettivi”.